“Ho ricevuto, solamente ora, colla più rispettosa gratitudine l’annunzio che V. S. s’è degnata di farmi, del grande ed inaspettato onore d’essere eletto Accademico Corrispondente della Imperiale e Reale Accademia della Crusca; onore, che siccome sorpassa i miei meriti, così mi priva del potere d’esprimermi degnamente in quest’ occasione, facendomi sentire più profondamente le obbligazioni mie a codesta illustre Accademia, ed al Gran Sovrano, sotto la di cui generosa protezione, non solamente ancora mantiene ma accresce di giorno in giorno la sua antica gloria. Piaccia a V. S. Illa, d’esprimere questi miei debiti ma sinceri ringraziamenti agl’ illustrissimi Arciconsolo ed Accademici, che si sono degnati di registrarmi tra i lori Socj Correspondenti, e d’accettare l’espressione della mia più viva riconoscenza pei termini gentili coi quali ella m’ha communicato quest’ onore.